Intervista esclusiva a Polli

Nella giornata di ieri, un nostro inviato ha raggiunto telefonicamente l'ormai ex rossoblu Carlo Polli, al quale ha chiesto, e gentilmente ricevuto un'intervista per il nostro blog.
Buona lettura.

Ciao Carletto, tutto bene? Dove ti trovi in questo momento?
"Ciao, tutto bene grazie. Sono a Lugano con il Lugano... a fare la preparazione."

Come mai non più a Chiasso?
"Perchè finito il campionato, non ho più sentito nessuno dalla parte rossoblu. Ho poi ricevuto una telefonata da Genova dove mi è stato detto di iniziare la preparazione pre campionato a Cornaredo in attesa di una loro decisione a riguardo del mio futuro."

Ci sarebbe stato qualcosa per cui saresti rimasto?
"Certamente. Il gruppo a Chiasso era fantastico, si lavorava bene e il pubblico era unico."

Il tuo rapporto con il Genoa?
"Oltre alla telefonata ricevuta qualche settimana fa, zero.

E con il Lugano?
"I rapporti, anche con la sopcietà bianconera erano pressochè nulli. Ora sono in ritiro con loro; per venti giorni siamo in un hotel qui a Lugano e ci alleniamo tutti i giorni."

Come ti sei lasciato con la dirigenza del Chiasso?
"Dopo l'ultima partita giocata contro il Kriens, non ho più visto ne sentito nessuno."

Ponte ti ha chiamato?
"No."

Il tuo futuro?
"Ad oggi è sempre incerto e purtroppo non dipende da me ma dal Genoa che detiene ancora per un anno il mio cartellino."

Un saluto?
"Saluto tutti i tifosi del Chiasso e in particolare un abbraccio agli amici della Curva Sud che ci sono sempre stati vicini per tutta la Svizzera ed è importante per noi. Questi sono ricordi che mi porterò nel cuore così come la fortuna di aver conosciuto gente fantastica.